La forte scossa di terremoto che ha colpito oggi l'area dei Campi Flegrei ha generato momenti di apprensione e preoccupazione tra la popolazione, estendendosi fino alla città di Napoli.

Paura a Napoli, il terremoto del 27 aprile 2024 è di 3.9 registrato alle 5:44 di mattina

Paura a Napoli, il terremoto del 27 aprile 2024 è di 3.9 registrato alle 5:44 di mattina.

27 Aprile 2024 - 07:00

Una forte scossa di terremoto ha colpito oggi l’area dei Campi Flegrei, provocando preoccupazione e timore tra i residenti anche nella città di Napoli. L’evento sismico, con una magnitudo di 3.9, è avvenuto intorno alle 5.44 del mattino del 27 aprile, con l’epicentro localizzato in mare nel golfo di fronte a Bacoli. La vicinanza dell’epicentro alla superficie, a soli 3 chilometri di profondità, ha amplificato l’impatto della scossa su un’ampia zona, raggiungendo persino quartieri napoletani dove normalmente non si avvertono i movimenti tellurici.

Paura A Napoli, Il Terremoto Del 27 Aprile 2024 è Di 3.9 Registrato Alle 5:44 Di Mattina

Campi Flegrei terremoto di 3.9

La gente è scesa in strada a Napoli, appena sentito il terremoto

La reazione immediata della popolazione è stata di paura e apprensione, con molti abitanti che si sono riversati per strada e hanno contattato le autorità locali per ricevere informazioni e rassicurazioni. L’intensità prolungata della scossa ha contribuito ad aumentare il senso di allarme e disagio tra i residenti, che hanno espresso la propria esperienza attraverso i social media, con l’hashtag “terremoto” che è diventato rapidamente trending topic in Italia.

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha fornito dati ufficiali sull’evento sismico, confermando che si è trattato di un terremoto di magnitudo 3.9, avvenuto nella zona dei Campi Flegrei alle 05:44:56 ora italiana, con un’epicentro situato a coordinate geografiche 40.8110 di latitudine e 14.0940 di longitudine, a una profondità di 3 chilometri. La localizzazione precisa è stata effettuata dalla Sala Operativa dell’Ingv a Napoli.

Il terremoto è durato più a lungo del solito

L’impatto della scossa si è esteso su un vasto territorio, coinvolgendo diverse aree e quartieri della città di Napoli. La sua intensità e durata insolitamente lunga hanno causato risvegli improvvisi e diffuso disagio tra gli abitanti, che hanno riportato la percezione del movimento tellurico in diverse zone, dall’area dei Campi Flegrei fino ai quartieri centrali come il Vomero e Posillipo, nonché nel centro storico.

Nonostante l’ampiezza dell’evento sismico, al momento non sono stati segnalati danni materiali né feriti, anche se alcune persone nelle zone più prossime all’epicentro sono scese in strada per precauzione. L’epicentro è stato individuato nel mare del golfo di Pozzuoli, di fronte all’antico castello di Baia, in un’area nota per l’attività vulcanica e sismica della regione dei Campi Flegrei.

L’evento sismico è stato preceduto da una serie di scosse di bassa intensità, registrate a partire dalla mezzanotte precedente, che hanno culminato nella forte scossa dell’alba. Anche dopo il sisma principale, sono state rilevate altre piccole scosse sismiche, seppur di entità minore e percepite solo dagli strumenti di rilevamento.

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